Bad Flowers Two

Questa band ha qualche cosa di speciale, l'ho scoperta per caso. Quella sera avrei dovuto suonare in un locale che non mi piaceva, ero andato per gli altri componenti del mio gruppo. Sapevo che me ne sarei andato. Avevo lasciato il mio strumento nel bagagliaio dell'auto. Loro, i Bad Flowers mi sono piaciuti, ho colto la loro energia, anche se l'amplificazione era pessima e l'atmosfera, lasciamo correre. Mentre suonavano, sono sgattaiolato via nella notte fredda e umida della città.

Ho fatto delle indagini e qualche giorno dopo ho preso i miei arnesi del mestiere e lì ho raggiunti, dove provavano. Sono la prima band che ho catturato e per questo sono molto affezionato a loro. Mi piacerebbe divorare anche altri, chi ha il coraggio di denunciarsi! 

Bad Flowers

.....GNAM! Che scorpacciata di suoni, questa prima volta degli Hiddenband Predators è stata eccellente. Infatti, i Bad Flowers non hanno nulla di cattivo, sono simpatici, hanno grinta e sono felici di suonare insieme. Il sorriso di Manu ti trascina. Un'ottima band, molto unita. Manu, Lenny, Marco e Fabri sanno come prendere la musica, anche i Red Hot Chili Peppers concorderebbero. 

Così, gli HB hanno soddisfatto le loro brame e sicuramente dedicheranno altri "spazi" a questa band.

Ora, chi è il prossimo che ha il coraggio di denunciarsi! Abbiamo fame, molta fame.

Mysterious

The HP love Mysterious!

Denunciatevi!

Denunciate la vostra band e gli HP verranno, vi scoveranno e vi sbatteranno sul loro blog. Non sarete più nascosti e sarete cibo per i nostri denti. Gli Hiddenband Predators si stanno muovendo a Milano, per ora! Scriveteci, se avete il coraggio e noi verremo a ri-prendervi.

Premessa

Nel video gli HP in azione. E' solo un anticipo, ma sento il sapore delle note che mi si sciolgono in bocca. Quell'aspro sapore misto a polvere stantia e aria irrespirabile che si trova oltre le porte d'acciaio imbottite, oltre, più oltre.

L'inizio

I predatori stavano cercando le band perdute. Il rumore della città nascondeva la loro musica. I predatori sapevano muoversi, ma la melodia era chiusa ermeticamente da porte imbottite, in luoghi nascosti, invisibili agli umani.  Quei sognatori si erano nascosti dietro quelle pesanti porte imbottite, chiuse da enormi maniglie di acciaio, come porte di frigoriferi di un macello. Erano rinchiusi in scrigni impenetrabili. Gli Hiddenband Predators si muovevano silenziosi, le band della città sapevano che da un momento all’altro i predatori sarebbero potuti entrare nella sala polverosa per liberare il loro suono. Qualsiasi suono ha la sua storia, e ogni racconto è cibo per gli Hiddenband Predators. Chi ha il coraggio di aprire lo scrigno insonorizzato, chi ha il coraggio di uscire allo scoperto e dare in pasto ai predatori il suo suono? Troppo tardi sono già lì, vi hanno scoperto.